DSA

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lunedì 18 novembre 2013

afrosismi sull'educazione

"In linea generale si può dire che ogni apprendimento si compie in e attraverso la relazione educativa: persino gli apprendimenti cognitivi sono inseparabilmente legati alle modalità di interazione e comunicazione attraverso cui essi si costruiscono progressivamente. La dimensione sociale e affettiva relativa alla relazione con l'educatore è un bacino di motivazioni o demotivazioni all'apprendimento." (P.Bertolini- pedagogista)



.Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita.
Muriel BarberyL'eleganza del riccio, 2006


“L’educazione è cosa del cuore”.
Don Bosco


Tutti gli uomini per loro stessa natura desiderano imparare. (Aristotele)


Chi regala le ore agli altri vive in eterno. -- Alda Merini


PROCEDURE DIAGNOSTICHE DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA (Dott. ENRICO SAVELLI )

PROCEDURE DIAGNOSTICHE DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA (Dott. ENRICO SAVELLI )

DSA= costituiscono una categoria di condizioni cliniche, riconosciute a livello internazionale dalle principali autorità sanitarie.
- pluralità di possibili inefficienze con le abilità scolastiche
-spesso questi disturbi si manifestano insieme
come si manifestano?
-capacità intellettive nella norma
-assenza di deficit sensoriali
-assenza di danno neurologico
-assenza di disturbi relazionali primari
-presenza di normali opportunità educative
-compromissione significativa e persistente della funzione interessata


-famigliarità per il disturbo nel 60,70% dei casi
- prevalenza accentuata nei maschi
- consistente associazione tra i diversi dsa
-eterogeneità dei quadri funzionali
-etorogeneità dei profili di sviluppo
- associazione con disturbi psicopatologici

PS. interessa il 3,5% della popolazione (1 bambino per ogni classe).

PERCHE' LA DIAGNOSI E' IMPORTANTE?
- perchè anche se i dsa sono considerati disturbi relativamente lievi a volte vengono fin troppo banalizzati
- gli esiti a lungo termine non sono favorevoli, perchè anche laddove gli interventi non venissero attivati consente di dare un nome un identità a un problema.
a) attivare interventi con carattere preventivo
b) monitorare lo sviluppo successivo ed essere pronti ad intervenire in modo più specifico e intensivo, qualora l'ipotesi diagnostica fosse successivamente confermata.
Essa non può essere stabilita con certezza prima del termine della 2° elementare, per la dislessia della 3° elementare e per la discalculia numerosi educatori di rischio consentono di formulare una ragionevoleipotesi già dalla prima scolarizzazione.
LA DIAGNOSI SI BASA SU PROVE COMPORTAMENTALI
-CONSENSUS CONFERENCE 2007
-REVISIONE( PARCC 2011)
-CONSENSUS CONFERENCE 2010



www.lineeguidedsa.it

Diagnosi clinica= classificazione nosografica e per diagnosi funzionale

- la segnalazione
- raccolta anamnestica
- la valutazione clinica
- l'interpretazione
- valutazione neuropsicologica
- formulazione diagnosi
DSA            

LE MAPPE CONCETTUALI: COSTRUZIONE

LO STUDIO
1)     selezione delle informazioni: creazione della mappa
2)     memorizzazione: strategie
3)     recupero dei contenuti

MEMORIZZAZIONE: STRATEGIE / TECNICHE DI MEMORIZZAZIONE
-         associazione (qui l’educatore pecca perché proponiamo le nostre idee, invece bisogna fare ragionare il ragazzino.
-         reinterazione semplice (orale-orale).
-         reinterazione integrativa (orale-orale ma ha anche agganci visivi).
-         organizzazione (mappe).
-         mediazione (siamo noi come educatori, strumenti).

RECUPERO DEI CONTENUTI: avviene tramite la mappa e  deve essere personalizzata, può contenere immagini, parole o frasi.

LA MAPPA VA CO-COSTRUITA

MAPPE CONCETTUALI (NOVAK 2001) sono rappresentazioni grafiche di concetti, espressa in forma sintetica, all’interno dei nodi, collegati da linee che rappresentano una relazione, attraverso parole legame, queste mappe si sviluppano in verticale.
La mappa non è uno schema, ci sono delle regole da seguire

1)     domanda focale (tema)
2)     cerco le parole chiave all’interno del testo( senza un ordine, le metto casualmente)
3)     inizio a ordinarle gerarchicamente( informazioni principali, secondarie, dettagli)
4)     utilizzo i legami: predicati e congiunzioni
5)     posso distinguere il contenuto con il colore

LOGICA CONNETTIVA: rappresentazione grafica di parole-concetto (nodi), collegate da parole-legami, (linee o frecce), il tutto sviluppato in verticale con il concetto principale in alto a sinistra.

“Ps”. Prima di costruire una mappa concettuale, ci vuole una preparazione graduale, quindi, costruire mappe concettuali è un attività graduale.
-riempire mappe semivuote
-costruiamo la mappa insieme
-sperimentare insieme mappe con carta e penna (o post.it)
-sperimentare software per realizzare mappe